……..è proprio così 90 minuti 20km, io e la pioggia inzuppato…… di più non si può.
quanti ricordi mi fanno compagnia, il rumore delle scarpe ciak,ciak , non riuscivo a capire se ero immerso nelle pozzanghere oppure le pozzanghere erano parte di me, come quando a 15 anni correvo in Belgio: freddo ,vento, pioggia e tanto ma tanto fango non c’era confine fra questi elementi, ma una grande gioia correre a più non posso con tutti a gridare alè alè franco’ con l’accento alla francese e alla fine avevo le mani viola dal freddo, infinitamente stanco e soddisfatto felicità pura…
quando corro con la mia amica sono felice, anzi certe volte cerco la pioggia per vedere l’effetto che fa su di me dopo tanti anni….. è lo stesso, sento anche l’odore dell’olio canforato sulle gambe , ma non lo metto da 30 anni!!!! c’è un ricordo di odori e di sensazioni che mi prende dal primo all’ultimo km inebriante, la gente che mi vede correre e scorge su di me questo sorriso di felicità non capisce come un matto corra nella pioggia sorrida, contento e appagato ….